venerdì 17 febbraio 2017

THE FASHION CAPITAL

la foto è presa dal web

Oggi volevo parlarvi delle quattro capitali più importanti della moda, esse sono : New York, Milano, Londra, Parigi. Queste città nel mese di settembre e febbraio si trasformano nelle vetrine della moda delle stagioni successive, con la settimana della moda, in questi 60 giorni si hanno un boom di informazioni e si susseguono diversi stili e stimoli. Un flusso di diversi stili, gusti, storie, mode e origini tutte accomunate dall'originalità. Sono i giorni della libertà-capitale della moda. Avremo un pazzo ma fantastico Marc Jacobs che giocherà molto con i stili e le diversità. Con Coach vedo un ritorno al passato mischiato al presente? 
Durante la storia della moda le capitali di quest'ultima si sono susseguite in diversi paesi Firenze, Roma, Napoli erano tra queste. Verso la fine del XVI secolo Londra è diventata una delle più importanti città nel campo della moda, parallelamente avveniva la stessa cosa a Madrid influenzata dalla corte Spagnola. Analoga sorte è avvenuta a Parigi un secolo dopo influenzata dalla regia francese. Nel XIX secolo, con il potente Impero britannico e la giovane Regina Vittoria sul trono, Londra è tornata a essere una delle città più importanti nel settore della moda, ha comunque continuato a prendere aspirazioni stilistiche da Parigi, lo stilista britannico Charles Frederick Worth, si recò presso la capitale francese nel 1846 per perfezionare e poi vendere le sue creazioni, tenendo anche le prime sfilate e lanciando per la prima volta il concetto di fashion label.
In Italia la vera capitale riconosciuta e affermata a livello internazionale per la moda italiana era Napoli ed è stata per anni in concorrenza con Londra e Parigi. L'attuale moda italiana nasce negli atelier di Napoli e Torino, quest'ultimo famoso per lavorare il cotone e la seta usata per la famiglia reali e per le più influenti dell'epoca. Torino diventa la capitale del Regno d'Italia nascono così le prime vere case di moda torinesi. Napoli invece perse lo status di capitale delle due Sicilie e gli artigiani che lavoravano per la famiglia reale persero il lavoro e dovettero mettersi in gioco nuovamente. Nascono così le prime iniziative di moda, nascono a Torino diversi laboratori oltre al Palazzo della Moda, l'attuale Torino Esposizioni. Solo che quando arrivò la guerra gli artigiani emigrarono e solo alla fine del conflitto mondiale si ripresero le produzioni, anche a Torino si ripresero le attività anche se non furono più quelli di prima, quando però arriva la crisi petrolifera si ha un nuovo calo e l'attenzione si sposta su Milano che diventa la nuova capitele della moda che riuscì a ricostruirsi nel dopoguerra con nomi giovani come Valentino, Versace toccando l'apice del successo negli anni '90.



-NOEMI

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