venerdì 10 febbraio 2017

Tailleur

TAILLEUR
la foto è presa dal web

Il tailleur è un abito in due pezzi completo spesso fatto con tessuti pregiati e rinomati, nasce per uomo con un taglio prettamente maschile. Il primo tailleur è stato cucito nel 1885 per la principessa del Galles dal sarto inglese John Redfern. All'inizio veniva usato solo in occasioni informali per uscire fuori dalle righe e sentirsi un po' più libere. È il primo passo della moda nei confronti dell'emancipazione della donna.  Notevole antesignana di ogni rottura nell'abbigliamento della donna nuova, è la rivisitazione del tailleur a opera di Chanel: i tempi di guerra non le offrono che il jersey ed è con questo tessuto a maglia, strutturata, sottile e duttile al ferro da stiro, che Coco crea il tailleur morbido, rigoroso, ma di assoluta femminile scioltezza. Esso diventa un provocatorio travestimento delle dive del passato. Marlene Dietrich ama indossare giacca e calzoni, la prima a osarli anche in pubblico, antesignana dunque di quello che diventerà l'intramontabile tailleur pantalone. Joan Crawford, invece, predilige la sottana, concentrando l'attenzione sulla giacca (creata per lei dal costumista hollywoodiano Adrian): una bella giacca con ampie spalle imbottite allo scopo di assottigliarle i fianchi, modello copiato e stracopiato, di tipo severo, preferibilmente scuro, impreziosito da ricami di passamaneria. Il tailleur non ha tempo. Le mode passano, il tailleur resta. Si accosta al corpo come fosse un cardigan, si illumina di tinte sorbetto e strass, è sexy o rigoroso, spesso volta pagina e guarda indietro, si riappropria della silhouette anni '30 e '40, rilegge con occhio contemporaneo gli insegnamenti di Patou, Schiaparelli, Chanel. A volte assottiglia il busto e allunga l'orlo; diventa austero, ma anche misterioso e seducente. Androgino e riservato. Perfino intrigante, quando la gonna gioca al risparmio e diventa micro, sotto giacchette che lasciano tracce di nudo. Ad esempio a sanremo 2017 la moda diventa sempre più maschile e i tailleur sono sempre più presenti, tre declinazioni diversi della giacca maschile sono indossati da: Paola Turci giacca aperta a mostrare il reggiseno e sotto un pantalone tutto rigorosamente nero; Giusy Ferreri abito lungo doppiopetto; LP che indossa un blazer nero argentato e sotto pantalone nero.
Ho trovato in letteratura un libro di Andre Camilleri intitolato "Il tailleur grigio".
Anche nel cinema e nella musica vi sono donne che indossano i tailleur, alcuni li ho già citati, un altro esempio e nel film sex and the city una delle protagoniste Carrie Bradshaw, interpretata dall'attrice Sarah Jessica Parker indossa un tailleur di colore bianco e di stile vintage.
Io credo che il tailleur è stata una delle forme di libertà più belle nella storia della moda, perché mette in evidenza che ciò che indossa un uomo può stare bene anche ad una donna. Questa è stata una delle più grandi vittorie. In questi post volevo farvi conoscere un po' la storia della moda per impararla insieme e inoltre volevo commentare per far risaltare questa piccola grande vittoria femminile.

-NOEMI
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